Maurice Emmanuel
La Germania
Maurice
Emmanuel (1862-1938), compositore e musicologo francese, si è
interessato alla Germania fin da giovane, inizialmente per la sua
scoperta delle grandi opere musicali di Mozart, Beethoven, Haydn.
Nel1877, all'età di 15 anni, reclama a suo padre dei nuovi
spartiti: « Ecco dunque cosa m'ha portato lo scorso anno: Guglielmo
Tell (12f) - il primo volume delle Sonate per piano di Beethoven
(7f), 3 Son. per Piano e Viol. di Beethoven [...] Per darti un'idea
della mia penuria, suono Beethoven con la musica di Saleilles, Haydn
con quella di M Poisot. [...] Da un anno ho acquistato la metà delle
Sinfonie di Haydn arrangiate per Piano a quattro mani».
Il
giovane Maurice Emmanuel, all'età di dieci anni, inizia
l'apprendimento del tedesco al Collège Monge di Beaune, tenuto dagli
Oratoriani. Duranti gli anni di scuola al Collège, si vede sempre
attribuire il primo o il secondo premio in lingua tedesca. Apprezzava
la poesia tedesca e anche se, proprio come Nietzsche, è stato attirato
dalla civiltà e dall'arte greca, non sembra che abbia letto La
nascita della tragedia nel suo testo originale. É
nel 1891 che si reca per la prima volta in Austria
(Salzburg, Innsbruck, Hallstatt) poi in Baviera (Berchtesgaden) - a
piedi, in gita. Egli incarna la figura del Wanderer...
Dopo
una tesi in lettere sulla Danza greca antica (1896) - per la quale
dovette consultare molte opere in tedesco - Emmanuel conosce un
successo che oltrepassa le frontiere della Francia. Non avendo
ottenuto un posto all'Università, accetta volentieri l'incarico che
gli affida il Ministero dell'Istruzione pubblica e delle Belle Arti:
gli si chiede di studiare in Austria e in Germania, da aprile a
novembre 1897, la struttura ed il funzionamento dei Conservatori e
l'insegnamento della
Musikwissenschaft nelle Università. Maurice Emmanuel si rimette sul
suo tedesco prendendo lezioni private, esprime così i suoi
tormenti: «è ancora difficile capire tutto quello che dicono ed
esprimersi convenevolmente». Le tappe di questo periplo: Vienna,
Budapest, Graz; poi Monaco, Norimberga, Berlino (incontro con
Furtwängler); a Praga incontra Guido Adler; da lì raggiunge Dresda,
Leipzig dove viene ricevuto dal grande Arthur Nikisch, Eisenach,
Francoforte, dove esercita il professor Stockhausen, Coblence,
Strasburgo e Colonia. Da questo viaggio di iniziazione - che gli
aveva averto la mente - Emmanuel deduce ciò: « Il dilettantismo
musicale non esiste in Germania. Per i nostri vicini, la musica è
una funzione vitale della società, come per l'individuo» . Alle
autorità francesi, egli espone le conclusioni della sua missione in
due articoli: « La Musica nelle università tedesche » (La
Revue de Paris, V, n° 11, 01. 06. 1898) e «I conservatori di musica
in Germania e in Austria » (La Revue de Paris, 01. 03. 1900).
Emmanuel ha nutrito con numerose personalità musicali del mondo
germanico delle relazioni confidenziali e durature. In particolare
con Joseph JOACHIM.
Se
non fu un « wagneriano », ammirò vivamente Tristano e Isotta,
Parsifal et Les Maîtres chanteurs di Norimberga. Nel suo
insegnamento come professore di Storia del Musica al Conservatorio di
Parigi (1909-1936), diede largo spazio alla musica tedesca: citiamo a
caso « Haendel e Bach », « Piano: da Beethoven a noi», « Liszt
», « Haydn, Mozart », « Il teatro tedesco: Weber, Wagner ». L'8
aprile 1932, tenne una conferenza su « Goethe e i
musicisti».
Notiamo
ancora che il suo migliore amico al Conservatorio di Parigi negli
anni 1890 era un musicista austriaco, Richard Mandl (1859-1918) che
lo ha sostenuto ed esortato a comporre. Solo la guerra del 14-18
interruppe brutalmente le loro relazioni epistolari. Dopo la Prima
Guerra Mondiale, Emmanuel incontro, con l'intermediazione del pianista
Isidore Philipp (1863-1958) il grande Ferruccio BUSONI (1866-1924):
i due musicisti si riconobbero nelle loro profonde affinità e si
dedicarono ciascuno le proprie opere: Emmanuel la sua Sonatina su
modi hindù, Busoni la sua Toccata. Il 2 aprile 1920, Busoni scrive a
Emmanuel: « Ho ricevuto con gratitudine le chansons bourguignonnes,
di cui avevo già avuto l'occasione di gustarne lo charme naturale e
la notazione artisticamente scelta [...]»
Infine,
la nipote di Maurice Emmanuelle, germanista anche lei
(professore aggregato nelle classi preparatorie alle grandi scuole),
sposata con il tedesco Paul Eichner.
Presenza
oggi di Emmanuel in Germania
Lavori
musicologi:
-
il professor Dr. Reinhard Kapp della Hochschule für Musik und
darstellende Kunst in Wien (Vienna, Austria) ha dato a
François-Pierre Descamps, come soggetto della tesi « Maurice
Emmanuel, 1862-1938, Katalog seiner musikalischen Werke» : sostenuta
nel giugno 1994.
-
il compositore e musicologo austriaco - Prof. Dr. Thomas Daniel
Schlee - ha consacrato nel 1998 più pagine del catalogo
dell'esposizione itinerante « Olivier Messiaen, La Città celeste -
Das himmlische Jerusalem » al suo maestro Maurice Emmanuel (pp. 76
à 83).
-
il Dr. Ulrich Linke di Colonia lavora attualmente sulla relazione
Messiaen-Emmanuel, dopo essersi interessato alle Sonatine.
Esecuzioni
di opere di Emmanuel in Germania:
-
dalle «rivelazioni» della SACEM, apprendiamo che Emmanuel è
frequentemente suonato in Germania, in particolare le seguenti opere:
Trois Odelettes anacréontiques, Prima Sinfonia, Sonata per
violoncello e piano, Sonata per clarinetto, flauto e piano, Sinfonia
bretone, Chansonsi bourguignonnes. Ma queste rilevazioni non indicano
né i luoghi, né gli interpreti di queste esecuzioni.
-
Paul MEYER, Emmanuel PAHUD e Eric LE SAGE hanno suonato la Sonata per
clarinetto, flauto e piano nel corso di una tournée in Germania (CD
maggio 2005 : French connection, EMI 5579482)
-
la radio e i dischi permettono una maggiore diffusione: segnaliamo
che è il Südwestfunk che ha realizzato la prima registrazione su CD
delle opere orchestrali di Emmanuel nel 1993: le due Sinfonie in la e
il Poema del Rhône (Marco Polo 8.2233507) con l'Orchestra
Filarmonica di Rhénanie-Palatinat, dir. Gilles Nopre e James
Lockhart - sotto l'impulso di M. Rudolf Hohlweg.
- il
Dr. Schlee ha suonato più vlte i Tre atti per organo.
-
il 21 novembre 2008 ha avuto luogo a Magdebourg la prima esecuzione
pubblica della Suite francese della Mitteldeutsche
Kammerphilharmonie sotto la direzione di Christian Simonis
nell'ambito della serata « Brücken zu Messiaen ».
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